Grandi imprese
Il Sub Sinnai, è un’Associazione che vanta, oltre ad un’ottima preparazione didattica per la formazione in tecniche di subacquea, una spiccata vena artistica e creativa che la rende unica, grazie anche all’interesse, sin dai primi anni di attività, per la cultura e l’arte applicata al subaqueo, attraverso interventi e collaborazioni con i maggiori esponenti dell’arte in Sardegna. Da sempre impegnata in attività di collaborazione con entità Statali e Regionali per la manutenzione, ricerca e assistenza tecnica ad opere di interesse storico culturale e geologiche. Impegno costante nelle azioni di volontariato attivo con la Protezione Civile, con un continuo aggiornamento su attrezzature e tecniche di soccorso e la costante attività ed esercitazioni teoriche e pratiche al fine di rendere sempre più efficace ed efficiente il suo impegno negli aiuti in emergenza.
Il Sub Sinnai, è un’Associazione che vanta, oltre ad un’ottima preparazione didattica per la formazione in tecniche di subacquea, una spiccata vena artistica e creativa che la rende unica, grazie anche all’interesse, sin dai primi anni di attività, per la cultura e l’arte applicata al subaqueo. Da sempre impegnata in collaborazioni con entità Statali e Regionali per la manutenzione, ricerca e assistenza tecnica ad opere di interesse storico culturale e geologiche.
La Madonna del Naufrago
Nei fondali dell’Isola dei Cavoli, all’estremità est del Golfo di Cagliari, venne deposto nel 1979, a 10 metri sotto il livello del mare, una grande statua che rappresenta la “Madonna del Naufragio”.
L’iniziativa è stata patrocinata dal Santuario di Bonaria, a Cagliari, perché la statua è stata dedicata alla Madonna di Bonaria, protettrice dei naviganti. La statua, realizzata dallo scultore Pinuccio Sciola, è alta 3,2 metri e pesa circa cinque tonnellate. Rappresenta una madre che tiene in braccio il suo bambino, per portarlo in salvo.
La statua della Madonna del Naufrago, è divenuta nel tempo, meta obbligata del turismo subacqueo e ha dato inizio ad una tradizione che ha il suo momento culminante nell’omonima festa della Madonna del Naufrago, suggestiva sagra religiosa, che si ripete puntualmente ormai da oltre vent’anni nel mese di luglio e, per motivi politici, oggi sotto il patrocinio del comune di Villasimius.
Il Presepe Subacqueo
Nel 1995, un istruttore del club, Franco Congiu, si arma di scalpello e martello e da 5 pietre di trachite rosa da vita a quelle che oggi sono il simbolo del natale subacqueo. I personaggi del Santo Natale, vengono ogni anno deposti il sabato prima dell’attesa Vigilia in una grotta naturale nei fondali di Solanas (provincia di Cagliari).
La manifestazione inizia con la celebrazione della Santa Messa, presso la Chiesa Madonna della Fiducia a Solanas e prosegue con una suggestiva fiaccolata, nella quale i fedeli in processione, portano in spiaggia le statuine, che vengono consegnate ai sommozzatori i quali provvedono a collocarle sott’acqua, nella grotta naturale a cento metri dalla spiaggia a cinque metri di profondità.
La manifestazione prosegue poi in spiaggia, dove i presenti hanno la possibilità di seguire in diretta, tutte le fasi della cerimonia subacquea, tramite uno schermo gigante collegato ad una telecamera subacquea, manovrata da un sommozzatore.
Il Cristo di Torre delle Stelle
Nel 2001, venne posata nei fondali del mare una statua realizzata in pietra arenaria, da Franco Congiu, il quale, con l’intento di unire arte e passione, ha voluto creare una scultura suggestiva, un Cristo che dal basso guarda verso l’alto, per accogliere il subacqueo, un’invito alla speranza e gioia del vivere, confidando nell’aiuto che viene dall’alto.
La scultura raffigura un Cristo in ginocchio che tiene tra le mani un cesto con 5 pani e 2 pesci, rappresentazione dei miracoli scritti nei Vangeli. Un Cristo che attiri attorno a sé, coloro che vivono il mare per passione, per hobby, per svago o per lavoro, favorendo il rinnovo della fede in Lui e il senso di ringraziamento per tutto ciò che di bello e di buono Lui ci ha affidato come creato, per amarlo, proteggerlo, rispettarlo e curarlo, assicurandogli il nostro massimo impegno, affinché nel tempo, il mare, continui a suscitare serenità, gioia, emozione, piacere del vivere.
Da qui, l’idea di trasformare l’esperienza subacquea, in un’occasione di ringraziamento, almeno una volta l’anno, al mare, ai fedeli o semplicemente a tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza particolare e pregna di emozioni.